ATTIVITA' DI PERIZIA TECNICA GIURATA

FORMAZIONI DI CONDENSE IN APPARTAMENTO        
         

… Non ho alcuna intenzione di offendere il consulente del giudice, ma come si fa a dire che è la propria la verità se è in antitesi con quella affermata da altri se non dicendo che non  è la loro la verità?

 … Alla lettura della prima relazione del C.T.U. avevo due possibilità:

a)     ignoranza;

b)     malafede.

Optai per la prima perché ho rispetto per l’ignorante, non ne ho affatto per chi è in mala fede specie se a servizio della giustizia.

Le domande che l’ignorante avrebbe dovuto leggere nella mia relazione sono:

1)     la temperatura di progetto per Foggia è di 0°C o di 6°C?

2)     le strutture che costituiscono l’involucro dell’appartamento sono di un solo tipo o sono più di una?

3)     E se sì, quali sono gli effetti sulle condizioni di benessere?

4)     Come si comporta l’umidità a contatto di tali pareti?

5)     Che influenza ha sul fenomeno una sola parete coibentata (al minimo previsto dalla legge), tipo quella del saggio?

6)     E’ giusto avere un deumidificatore acceso nell’appartamento, quando, in condizioni normali bisognerebbe mettere sui radiatori i famosi pentolini e recipienti in terracotta per umidificare un’aria troppo secca?

7)     Chi produce tale umidità ed in quale quantità?...

 … Sappia il c.t.u. che sono un “ LIBERO” professionista a servizio solo dalla mia coscienza….

 … Nella sua prima relazione il CTU diceva a proposito del pavimento (pagina 6 riga 21) che: “ si aggiunge che servirebbe a poco coibentare con qualsiasi sistema il solaio di calpestio dell’appartamento (come suggerito dai consulenti di parte attrice) poiché, comunque, si avrebbe dispersione di calore dall’appartamento del pianterreno che ha la stessa temperatura dell’ambiente esterno”

 … Vorrei aver capito male ma credo che il consulente voglia dire che è inutile coibentare dal di sotto il pavimento tanto è sempre in contatto con l’aria esterna e che, comunque, il calore passa dall’interno all’esterno.

Questa affermazione, a mio parere, è sintomatica delle conoscenze del C.T.U. del fenomeno e deve portare il Giudice ad una corretta considerazione di tutto quanto scritto.

Per far capire la grossolanità dell’affermazione vorrei chiedere al consulente perché indossa il cappotto per proteggersi dal freddo visto che lo stesso è comunque a contatto con l’aria esterna….

 

 
       
         
CONTESTAZIONE IMPIANTO DI TRASFORMAZIONE DEL POMODORO        
         

… I f.lli …. sono stati invogliati nell’inserire nella progettazione dell’impianto il flash cooler (avente un costo non trascurabile) con la promessa di farglielo tenere in prova per un anno e con la possibilità di restituirlo. Ho letto i vari contratti modificati nel corso del tempo e tanti potrebbero essere i  cavilli da sottoporre ad un giudice per capire se nella offerta ci potesse essere malafede o addirittura raggiro di incapace.

Non sono pesante a caso.

La soluzione del flash cooler costringe l’azienda a lavorare, per ottenere una buona qualità del prodotto, con una capacità giornaliera minima di 6.000 q.li al giorno.

La capacità lavorativa annua dell’azienda è stata, lo scorso anno, inferiore ai 300.000 q.li di prodotto in circa 60 giorni lavorativi con una media giornaliera di 5.000 q.li, minore del minimo dell’impianto.

Si aggiunga che, solo in fase di avvio dell’impianto fu segnalato che non era possibile con il flash cooler lavorare prodotto concentrato con un Brix  diverso dal 28 / 30….